Da buona italiana, ho sempre avuto la certezza che niente e nessuno mi avrebbe mai convinta a fare un’ora di fila con il sorriso sulle labbra – e Poste Italiane negli anni non ha fatto che rimarcare la mia tesi.
Quando poi qualche mese fa a una fiera del fumetto mi sono ritrovata nel centro del pogo più garbato che avessi mai visto, con gli occhi luccicanti, a chiacchierare con altri fan stringendo tra le mani un albo di Drizzit in attesa della dedica del suo autore, mi è sembrato di vivere in un universo parallelo.